Come scrivo i miei quadri (…) le cose e le ombre – i colori le stelle i fiori le forme tutto – sono inseparabili da tracce, segni scrittura che non sarà mai letta, o mai letta interamente che anzi deve rimanere illeggibile salvo essere vista come pura lingua lingua che attesta se stessa significanti che testimoniano l’umano…
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Venezia, isola di San Servolo, un reportage gonzo (settembre 2014) (avevo scritto 1914)
Sono di nuovo a Venezia fuori stagione, c’è il sole e cammino tra l’Arsenale e San Marco verso l’imbarco del vaporetto per San Servolo. Passo davanti alla targa di marmo sul muro dell’Hotel Gabrielli, dice che Franz Kafka soggiornò lì nel 1913 e vi scrisse molte delle lettere a Felice. La coincidenza è blanda,…