(con i suoi stessi versi)
da: Nanni Balestrini, Ma noi facciamone un’altra
4. Ma noi
I.1
non la riproduzione
con gli occhi del linguaggio
da qualsiasi parte ti metti
non mima niente
un varco incolmabile
un mare di ambiguità
dietro la pagina
gli anni della palude
non la riproduzione
nel passaggio verbale
dopo la confusione delle
non c’è più posto per loro
la rivoluzione non è un
si lamentano sempre
mentre passiamo bruciando
un’altra restaurazione
la negazione di un modo di
formare
[…]
gli anni della palude
la negazione di un modo di formare
non è un sentimento
in altre parole
5.9
la parola come un oggetto
viene un verso più lungo di tutti gli altri
l’aborto della resistenza
il rifiuto della storia
da Senza lacrime per le rose
3
quindi
è per
questo che ci ribelliamo per
ché siamo sfruttati abbastanz
completamente la vecchia id
eologia
la cultura della b
orghesia o la cultura del va
lore di scambio
il
compito della parola
è di eliminar
logica la borghesia per
duta la sua egemonia
ideologica nella
quella
morte è
già avvenuta
rendere evidente che n
ella sostanza
e
la vecchia cultur
a e i vecchi u
si e i costum
sostenuti da tutte
le
classi sfruttatr
ici per miglia
ia di anni allo scopo d
i avvelenare
la
mente del
popolo
o l’u
topia culturale o
niente sarà più
come prima
