Nella “Stanza-Ci sono cieli dappertutto” a Narni ora c’è una nuova mostra: le fotografie di Daniele De Lonti, Vittore Fossati e Gianni Leone dedicate a Luigi e a Paola Ghirri, ovvero alla loro casa e alla loro vita interrotta. È il caso di chiamarla, tecnicamente, un’elaborazione del lutto, in cui anch’io ho avuto una parte insieme…
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“Ci sono cieli dappertutto: arrendetevi!” (Che cosa è una stanza: appunti presi venti minuti prima della sua apertura, e foto)
Stanze. Ci sono cieli dappertutto (appunti scritti il 18 nov. alle ore 17,25, poco prima dell’inagurazione) Perché “stanza”, in effetti? Credevo fosse una mia personale fissazione. Mi ha invece felicemente stupito che tutti coloro che ho invitato hanno sentito naturale, se non necessario, dedicarsi a questo tema. La stanza è l’unità di misura…
“Failure. A Tale with Ghosts” – the first pages in English of my new novel “Fallire. Storia con fantasmi”
Reality is that which, when you stop believing in it, doesn’t go away (Philip K. Dick) The soul is awakening, but it still feels a prey to nightmare. It glimpses only a faint light, like a dot in a huge black circle. It is a foreboding that lacks the courage to go into this any…
La persistenza delle Panchine
La serata di ieri in una libreria di Roma – anzi, una frazione di Roma capitale verso il mare di Ostia, porzione dell’agro romano ora tappezzata di ville e villette, il che rende quasi una missione gestire una libreria – e l’attenzione di cui è ancora oggetto il mio libro Panchine. Come uscire dal mondo…
Diario d’ottobre (1). Le prostitute di Reggio
[E’ un esperimento, in attesa del nuovo sito-blog, che è pronto da tempo ma ancora non mi decido ad attivarlo. Un diario. Che mentalmente mi sostituisce la rubrica che non scrivo più sull’Unità. Privato-pubblico. Un brogliaccio di note. Senza nessuna censura. Né, spero, autocensura.] 1° ottobre (Reggio Emilia) “Si prostituiscono per comprare la casa in…
Rewind: la mia prima rubrica su l’Unità, “Sunday morning” (2002)
Su l’Unità diretta da Furio Colombo, il 4 agosto 2002 avviai una rubrica domenicale, Sunday morning. (Poi la cessai… poi ne feci un’altra, I Lunedì al sole, ecc.ecc., ma è un’altra storia…).Questa che segue è la rubrica n. 1, la prima, di apertura – senza nostalgia, solo riguardo (be kind, rewind). Ah, il logo era tratto da un…
Parole, mondo, claustrofobia
(Rileggo questo frammento – uno dei corsivi che intervallano i racconti di una mia vecchia raccolta – Niente di tutto questo mi appartiene, Feltrinelli 1994 (esaurito) – ritrovando una prima, forse ingenua formulazione della mia claustrofobia. Allora non c’era Internet, né il suo oceano di parole orientate, cioè già inconsciamente pubblicitarie e schiave di una rappresentazione del mondo immune dall’esperienza…