A Calcutta dove i cani sembrano morti di giorno ai bordi delle strade e i taxi gialli vanno così in fretta che ucciderebbero pur di non far attraversare la strada a qualche vecchio e corrono verso Park Street o al Bengal Club dove lasciano giù tutti quei poveri che si danno da fare per sembrare ricchi, bisogna andare fuori dal centro nel fitto della foresta urbana…
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Tutto quello che resta (lettera da Calcutta sulla poesia)
Ieri a Roma alla Galleria la Nuova Pesa si è presentato un nuovo libro del mio vecchio amico critico e saggista Paolo Lagazzi – un libro sulla poesia dal bel titolo La stanchezza del mondo. Era previsto un mio intervento, e di fatto anche se non c’ero (sono a Calcutta), pare che fossi presente con questo intervento…