Tra la via Emilia e i boss (giallo Parma)

Leggendo questo pezzo di Carlo Lucarelli (che ringrazio) uscito il 31 gennaio, mi sono chiesto con amarezza quando e come potranno scusarsi coloro che ci hanno coperto di veleni e sarcasmi. Per quanto mi riguarda penso non tanto all’ex prefetto di Parma Scarpis (risponderà del suo operato ai suoi superiori o al suo karma) ma…

Articolo sulla ‘retorica dei giovani’ uscito su Venerdì di Repubblica

   La retorica dei “giovani” contro la “gerontocrazia” nei partiti e la “rottamazione” degli anziani ha contagiato, pare, ogni ambito sociale. Una volta, per provocare alcuni giovanissimi amici, parlai loro di Pietro Maso. Chi era costui? Gianfranco Bettin vi dedicò un libro: L’erede. Una storia vera. Per Wikipedia fu “il protagonista di uno dei più…

Fascismo anestetico e libertà degli autori (sul dibattito “Mondadori”)

   Premessa: ho pubblicato con Einaudi nel 2007, ho recensito decine di loro libri (e anche di Mondadori), e stimo coloro che portano avanti quel prestigioso marchio editoriale. E continuerei a pubblicarci per la stessa ragione per cui abito in Italia e non sono di nuovo emigrato all’estero, Barcellona o Amsterdam, per esempio (ci vogliono…

La libertà di stampa e la verità della letteratura

Riguardo alla libertà di espressione e di stampa, penso da sempre che si dovrebbe conferire una fondamentale, irrevocabile immunità alla letteratura (settore poco illuminato nella sacrosanta lotta contro ogni legge bavaglio), una libertà totale di dire, nominare, narrare. Riconoscimento alla natura di un genere che di solito si riserva alla satira, dimenticando che la libertà…

Daniele Luttazzi e l’etica dell’evidenza

Francesco Piccolo (l’Unità del 29/3) scrive sul maschilismo di sinistra, citando a esempio la classifica dei lettori del vecchio settimanale satirico Cuore, “le cose per cui vale la pena vivere”, che al primo posto aveva “la fica” (e che altro ci si dovrebbe mettere, l’iPhone? il denaro? Sarebbe comunque interessante rileggere tutta la classifica). Poi,…

Quel volto di sangue vero

Io ho paura. Di quel volto imbrattato di sangue, di quello sguardo. Quelle foto sono già un’icona contemporanea, un evento – che lo vogliamo o no – estetico, cioè politico. Nel flusso delle pose, delle immagini patinate e intinte di cerone, quel volto umano e per questo inaudito del capo, intriso di sofferenza e di…

Sognare e abitare tra Francia e Italia (1a parte)

“L’Italia non fa più sognare”, mi ha detto a tavola a Roma tempo fa il mio amico Claude Nori, grande fotografo francese innamorato da sempre dell’Italia (e che terrà nei prossimi giorni a Lucca una mostra e un workshop nell’ambito del Photo Fest). Stavamo cercando di non parlare di politica, ma la politica c’entra sempre,…