Esibizionismo e scrittura (prima del selfie). Un articolo del 2007, con un post scriptum

   Penso da sempre che la scrittura soggettiva e autobiografica sia da incoraggiare, anche in letteratura, contro il dogma esclusivo del progetto e dell’architettura romanzesca. Non è solo una predilezione per quella “irruzione della vita nello scritto”, di cui parlava Walter Benjamin a proposito delle lettere. Le Confessioni di Agostino, oltre la divisione tra laici…

Diario d’ottobre (1). Le prostitute di Reggio

[E’ un esperimento, in attesa del nuovo sito-blog, che è pronto da tempo ma ancora non mi decido ad attivarlo. Un diario. Che mentalmente mi sostituisce la rubrica che non scrivo più sull’Unità. Privato-pubblico. Un brogliaccio di note. Senza nessuna censura. Né, spero, autocensura.] 1° ottobre (Reggio Emilia)    “Si prostituiscono per comprare la casa in…

Una mattina mi son svegliato

Questo è un invito che diffonderà tra breve l’Unità on line su Facebook, con questo breve testo di presentazione: “UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO…”C’è chi ha gli specchi di legno. Berlusconi di sicuro: per lui è facile notare le rughe sul viso di Mercedes Bresso [la solita battuta che riserva agli avversari politici, che si…

Ogni cosa è sempre qualcos’altro

Roma, ore 10 del mattino, c’è l’arrotino nei paraggi di cui mi arriva la voce un po’ straziante – “Arrotinooo!” – nella luce trattenuta dell’autunno. Il cielo è azzurro, il sole c’è, ma c’è qualcosa. D’altro. Anche la tenerezza è sempre anche qualcos’altro. C’è che gli ultimi giorni d’estate forse li ho vissuti la settimana…