Penso da sempre che la scrittura soggettiva e autobiografica sia da incoraggiare, anche in letteratura, contro il dogma esclusivo del progetto e dell’architettura romanzesca. Non è solo una predilezione per quella “irruzione della vita nello scritto”, di cui parlava Walter Benjamin a proposito delle lettere. Le Confessioni di Agostino, oltre la divisione tra laici…