Per Ignazio Marino (e per tutti i disadattati politici)

Marino è un dropout, un diverso, un disadattato politico, una specie di “Chance il giardiniere” rispetto ai democristiani (nell’anima) che si sono avvicendati come sindaci a Roma, e che hanno nascosto gli immensi problemi sotto una coltre di illusioni, di giochi di prestigio, coprendo il marcio con delle spruzzate di profumo, le buche nelle strade…