Jacques Derrida had died, on Saturday 9 October 2004, at the age of seventy-four. A heavy silence reigned, but only the people closest to the tomb could hear Pierre reading the few words prepared by his father. Derrida, reproducing his own father’s gesture, thirty-four years earlier, had composed his epitaph himself: “Jacques desired neither ritual nor…
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Perché la resistenza del giornale l’Unità ci riguarda tutti
[Quello che segue è un intervento uscito oggi 10 luglio 2014 sul giornale l’Unità, che come forse sapete è a rischio di chiusura per insipienza, arroganza e negligenza imprenditoriale dei suoi proprietari, da Soru in poi. De l’Unità, di cui mi onoro di essere stato collaboratore (delle pagine culturali soprattutto, dirette da Stefania Scateni) dalla direzione Furio…
Le infinite cornici del mondo
“La fotografia, al di là di tutte le spiegazioni critiche e intellettuali, al di là di tutti gli aspetti negativi che pure possiede, penso che sia un formidabile linguaggio visivo per poter incrementare questo desiderio di infinito che è in ognuno di noi” (Luigi Ghirri). “Ogni mia opera, per estensione, è una fotografia: implica…
Caffè sospeso: giornata del dono (anonimo)
Il dono, scriveva Jacques Derrida, è un paradosso: per essere dono dev’essere sconosciuto sia da chi lo fa che da chi lo riceve. Entrambi dovrebbero ignorarlo (poiché nemmeno l’inconscio si sottrae al circuito economico del debito/credito, dell’obbligo e dell’obbligazione). Ora, non dico che la gloriosa tradizione napoletana del caffè “sospeso” riesca a sfuggirvi, però è la cosa…
Il corpo del fantasma (“Spettri di Derrida”)
Sono usciti per gli Annali dell’Accademia del disegno di Valerio Adami gli atti del convegno “Spettri di Derrida” tenutosi a Napoli, Istituto di Studi Filosofici, l’ottobre dello scorso anno. Impossibile pubblicare qui il mio intervento-relazione (oltre 25 pagine), ma un brano iniziale sì, e anche l’ultimo breve paragrafo… Il testo ha per titolo “Il…
L’Aquila e il “dono” (dell’arte) parte 2
(…) “The time is out of joint”, il tempo è fuori dai cardini, disastrato. E’ la nota esclamazione dell’Amleto di Shakespeare. Ecco alcuni dei pensieri venutimi in questi giorni leggendo le intercettazioni telefoniche di coloro cui è affidata in Italia la protezione civile e la realizzazione di “grandi” opere (l’aggettivo è sufficiente a sottrarle a…
Fuori luogo (per Derrida)
Scrivo questa rubrica nell’ennesima stanza d’albergo, ma già abituato al tavolo, al letto, alla finestra (questa volta sul golfo di Napoli), e penso così alla frase di uno scrittore ebreo americano sull’attuale diaspora universale come condizione umana: essere sempre ovunque e in nessun luogo, e soprattutto mai a casa. (Forse è per questo che abbiamo…