Quando Blaise Pascal scriveva che i problemi dell’umanità vengono dall’incapacità dell’uomo di stare solo in una stanza, naturalmente intendeva senza l’Ipod, solo col suono del proprio respiro, il battito del cuore, il proprio esserci. Come gli spettatori costernati della Scala di Milano durante il celebre, silenzioso concerto di John Cage. Per noi fruitori di giornali…