Questa guerra mondiale chiamata “crisi” (un appello a trovare le parole per dirla)

   Nel suo film Il primo uomo, Gianni Amelio attribuisce al bambino Albert Camus questa domanda alla madre: “Chi sono i poveri?” Lei: “Sono quelli come noi”. Il bambino è sollevato: “Se i poveri siamo noi, allora va tutto bene”. Non mi soffermo sulla portata etica immensa di questa bellissima frase. Sto cercando di capire…

Il tono di Max Frisch

  [Oggi, mio compleanno, esce su Venerdì di Repubblica questo mio corsivo-recensione sul mio scrittore preferito]    Come può un semplice quaderno di appunti, uno zibaldone, catturare il lettore con effetto quasi di suspense, o almeno di fascinazione? E’ uno dei talenti di Max Frisch – tra i massimi scrittori del Novecento non solo di…

“Quando ancora sapevamo aspettare” (per Peter Bichsel)

   In un mondo più sano, anche gli orizzonti e i riferimenti letterari sarebbero molto diversi. Muterebbe il valore accordato alle storie e, per esempio, molti degli scrittori stranoti, giovani o anziani che siano, sarebbero ignorati, e viceversa scrittori di cui si sa poco o nulla sarebbero letti da tutti. Come vorrei fosse il caso…