Grazia (grazie) a Roland Barthes (e anche un po’ a Parigi)

Ricordo bene quel 26 marzo 1980 – ero studente a Bologna, cambiavo casa più spesso della giacca – eppure lo sovrappongo e un po’  lo confondo con l’8 dicembre dello stesso anno, forse la stessa stanza, la stessa circostanza, lo stesso cielo bianco di Bologna con venature di sole, e l’amico Giorgio Messori con cui…

Il fantasma della realtà

Vorrei riattualizzare questa mia riflessione – articolo pubblicato nel blog il 14 dicembre 2008 – come base per le mie riflessioni di oggi, che ne sono in continuità. Così come il mio Fallire. Storia con fantasmi è in continuità con H.P. L’ultimo autista di Lady Diana…: https://www.beppesebaste.com/la-realta-della-letteratura/

L’anno 1963, Luigi Malerba e “La scoperta dell’alfabeto”. Come giocare, molto seriamente, con le parole.

 Ai tanti cinquantenari di cui si è parlato, rievocazioni e attualizzazioni di un anno intenso come il 1963 – dalla morte di J. F. Kennedy a quella di Aldous Huxley e di Giovanni XXIII, dalla fondazione della casa editrice Adelphi a quella del Gruppo ’63, l’unica avanguardia letteraria del dopoguerra in Italia – vorrei suggerirne…

A Roland Barthes, in assenza

(uscito su l’Unità del 17 dicembre 2002, in occasione della mostra su Barthes al Beaubourg di Parigi) Non ricordo se alla notizia della morte di Roland Barthes, studente di filosofia a Bologna, fui più o meno turbato che a quella, lo stesso anno, di John Lennon. Ma so che i miei studi e quelli di…