Il fantasma della trasparenza

   Parlare di WikiLeaks, il sito da cui Julian Assange e altri hacker divulgano “segreti” che sarebbero dovuti restare tali fino all’apertura degli archivi da parte degli storici, in nome di una glasnost connaturata a Internet e alle nuove tecnologie della comunicazione in presa diretta, richiederebbe una seria riflessione, quasi un seminario: ripensare ad esempio…