Le illusioni sono sacre, dal cinema al Superenalotto, dai corsi di scrittura creativa alla politica, passando beninteso per tutte le fedi religiose. Benjamin Constant, fondatore del liberalismo, scrisse che la superstizione è religiosità pragmatica. Jorge Luis Borges le chiamava “finzioni in cui credere”. Ma cosa distingue una “fede” o un’adesione politico-ideologica da una circonvenzione di…